Dopo una lunga discesa dai massimi 1.494 del 4 maggio 2001, il cross euro-dollaro chiude onda3 primary  lo scorso luglio a 1.204, insieme a ben 3 cinque di grado inferiore, innestando finalmente una reazione contraria di natura impulsiva, con onda3 di grado minore, chiusa sull’apice del quadrante dello square disegnato dal massimo del maggio 2011, a 1.317.

Da questo massimo, coincidente con i massimi relativi di molti indici azionari europei, il cross prende la via del consolidamento in formazione di onda4 minore, il cui disegno  ha già toccato un primo livello di rintracciamento pari al 38.2% di onda3, compresa tra il minimo di onda2 e il suo massimo, dal quale si è avuta la classica reazione a  pullback sul lato del quadrato tempo-prezzo , da cui innesta un repentino ripiegamento in probabile onda3 minute, che troverà, molto probabilmente, il punto di appoggio sull’incrocio delle linee di forza di gann come evidenziato nel grafico, a 1.271 nel setup del 15 ottobre.

Se questo sarà lo scenario prevalente, lo sviluppo di onda4 minore, terminerà  o al 61.8 di rintracciamento di onda3 minore a 1.2597, o in appoggio sulla gann 1×1 del quadrante in essere a 1.257. In questo punto, per chi vorrà seguire lo sviluppo in onda5 con un grado di rischio limitato, potrà posizionarsi long per un target compreso tra 1.3297-1.3303, con possibile estensione a 1.338 una volta vinta 1.335.

Lo sviluppo grafico così descritto sarà inficiato e in seguito fallito se, nella fase correttiva,  il cross, oltre a non tenere il supporto della gann 1×1 a 1.257, andrà a perdere quello offerto dal massimo di onda1 minore che, così facendo, obbligherà il ricalcolo delle onde impulsive in semplice correttiva di tipo A-B-C,  da cui probabilmente si andrà a segnare  nuovi minimi relativi, attesi sul basamento del quadrante in esame a 1.14-1.380, in scadenza per il 28/12/2012.

square sul massimo 1.494

 

 

 

 

 

 

 

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