Le quindici parole di Draghi, nel mitico giovedì del 26 giugno, hanno dato ai mercati europei e non, una sferzata di ottimisno che ha permesso agli indici azionari un rally a rialzo di tutto rispetto, così da evidenziare performance sulla media dei titoli italiani tra il 25 e 30%. Ora, che la fase di rialzo si è estesa così ampiamente, è lecito attendersi nelle prossime sedute una fase di consolidamento che permetterà di chiarire se, il poderoso rialzo visto nell’ultimo mese, sarà l’ennesimo ritracciamento in controtendenza al trend primario ribassista di lungo periodo, o al contrario l’inizio di un più significativo recupero che pemetterà di essere sfruttato e amplificato dai titoli sottostanti. Infatti, il motivo per cui ho aperto questo thread è per tenere traccia un paniere di titoli che spero possano se non tutti almeno qualcuno fare meglio del mercato così da essere più perfomanti nelle fasi di rialzo e più protetti in quelle di consolidamento e nello stesso tempo di volta in volta aggiornare nella sezione commenti taget e cambiamenti di tendenza degli stessi L’ordine cronologico è casuale, quindi non fate caso se inzio con uno piottosto che da un’altro, ma quello che conta è che ogni titolo avrà una situzione grafica predisposta per dare impulso up degno di nota così da poter sfruttare in trader multi day.[private levels=”tradingfib-club-premium,tradingfib-club,super-offerta-club-premium-tradingfib-com-2″]private content here

Detto questo partirei con Finmeccanica: il titolo da Dicembre 2011 sta cercando di confermare la fase laterale come accumulativa disegnando al tempo una figura d’inversione nota come triplo minimo che però, potrà essere confermata, solo quando sarà vinta la parte alta della figura evidenziata dalla resitenza posta tra 4.46-50. Nel frattempo, visto il repentino rialzo scaturito dall’appoggio sul pavimento della figura, è attesa una fase di ritraccciamento sul primo supporto utile tra 3.45-3.30 dove sarà possibile andare long con rischio accettabile in quanto il nostro stop dovrà essere attivato con la perdita di 3.05-3 euro in quando un’eventuale rottura di questo livello riprorrà il test sui minimi e a quel punto sarà altamente probabile una sua definitiva perforazione down.

Il target di questo trade ha un potenziale di tutto rispetto ed è atteso sul lapice del quadrante nella metà di marzo 2013 tra 6.7-7 euro equivalente anche all’area di resistenza data da un gap down rimasto aperto nel luglio dello scorso anno.

 

Una cosa che voglio assolutamente ricordare è che comunque, la figura di triplo minimo, sarà confermata solo a superamenteo dell’area di massimo posto a 4.46-4.50 e, fintanto che sarà visto sotto il movimento non è considerato come un sicuro punto di svolta ma semplicemente come un posizionamento a un rischio accettabile al redimento atteso. Questo ovviamente dipenderà poi da come seguirà l’ipotetico storno e che sarà tempestivamente aggiornato da continui commenti al fib che quotidianamente inserirò, così da poter valutare meglio l’eventuale rischio-posizionamento. Questo ovviamente varrà per tutti i titoli che andrò ag aggiornare.

Unicredit: il titolo, come oramai è noto a tutti i traders, si trova in un comparto che negli ultimi due anni ha sofferto enormemente la crisi dei mutui subprime e del debito sovrano, così è stato letteralmente massacrato, portando i valori di borsa su minimi assoluti. Però nell’ultima fase il titolo sta cercando di disegnare una figura d’inversione nota come doppio minimo( ricordo, per il mercato italiano è più facile vedere inversione confemata da questo tipo di figura, che dal noto testa e spalle up) che, come nella precedente analisi, sarà conferamto a superamente dell’area resistenziale evidenziata dal massimo posto tra 4.65-4.71, il target di figura ha potenziale in area 6.8-7 euro. . Ritengo comunque, se sarà questo lo scenario prevalente, che il target congruo al tempo sia più alto e precisamente a target sullo square in area 8.85-9 euro.. Anche in questo caso, abbiamo un periodo dentro al quale, se rialzo sarà, il titolo potrà avvicinare o centrare i target proposti, dato dal setup di marzo 2013. Il posizionamento up anche in questo caso sarà da fare o nella fase di storno in appoggio sulla linea della vita evidenziata dal tratto rosso passante nelle prossime sedute per 2.91-2.85, o a superamento della prima resistenza che incontra se dovesse proseguire senza ritracciamento atteso a superamento di 3.27-28 in modo confermato. Siccome l”attesa comunque resta per una fase di storno a verifica dei livelli supporti citati, lo stop protettivo in questo caso dovrà essere attivato a cedimento di 2.56-55 in attesa poi di vedere se l’eventuale rottura comporterà la formazione di nuovi minimi assoluti sul quadrante dello square il cui potenziale è degno di nota. Mentre, un’ventuale posizionamento sopra 3.28 lo stop dovrà essere attivato per riposizonamenti sul successivo supporto a 2.90-85 con la perdita del livello 3.10-3.05 euro. Ovviamente, visto la piena dipendenza dal fib, seguite costantemente gli aggiornamenti in real time del derivato per sfruttare al meglio il timing d’entrata sul titolo. Dimenticavo, nel caso di superamendo di 3.28 senza prima una fase di consolidamento ha come primo target area 3.55-63 atteso, per il setup sullo square il 30 agosto da cui è atteso prima di ulteriori allunghi il pullback sulla vecchia resistenza tra 3.30-25. Il superamento in secondo momento dell’area 3.60-70 porterà il titolo ad agganciare l’area dei 4-4.15 euro prima di andare all’attacco e confermare l’eventuale figura di doppio minimo citato all’inizio dell’analisi. Ricordo, che non è per dimenticanza che Non riporto target a ribasso e operatività short, ma perchè non è questo lo scopo per cui ho aperto il thread.

Trevi Fin Ind: il titolo con l’uscita a rialzo dalle linea del collo posta a 4.65 nelle scorse sedute, conferma il testa e spalle rialzista, il cui potenziale ha come primo step l’obiettivo sullo square tra 6-6.2 euro. Ritengo cmq che dopo il raggiungimento del primo livello proposto il titolo possa andare a disegnare un secondo testa e spalla di più ampio raggio se nella fase di storno che sicuramente ci sarà, sarà in grado di tenere il supporto chiave a 5-4.6 euro così da disegnare la spalla destra della figura il cui potenziale sopra l’ipotetica linea del collo a 6.63-6.80 è atteso tra 9.5-10 euro. Il target di questo secondo testa e spalle è atteso per giugno 2013,mentre lo sviluppo completo del primo ha come periodo temporale primi di ottobre. Di conseguenza, il titolo è da tenere sotto stretta osservazione e da prendere nelle fasi correttive del titolo con entrata più vicino possibile all’area di pullback sulla linea del collo a 4.6-50. Se non dovesse ritracciare nelle prossime sedute, fare attenzione al superamento di 5 euro che se dovesse essere vinto in modo stabile, proietterebbe il titolo prima su area 5.3 e in secondo momento, sul successivo step prima del target di prima figura tra 5.7-5.8. Lo stop nel caso di possibilità di entrata sul pullback dovrà essere attivato sotto 4.35-25, rimanedo in attesa di capire se sarà stato falso segnale o meno.

Passiamo ora a un titolo in cui sono posizionato long in ottica di lungo periodo che è Telecom Italia: il titolo, con il minimo del 2008 a 0.7150, movimenta in ampio range con l’ultimo anno schiacciato nella mediana bassa segnando, nei momenti più concitati a ribasso dell’indice-future, nuovi minimi a 0.60 da cui si è vista una pronta reazione che ha permesso di riagganciare, in formazione di minimo a punta, la prima vera resistenza sistemata tra 0.73-0.75, trovando, nel caso di continuazione up, il punto massimo atteso per questo allungo in area resistenziale qual è 0.777-0.786. Infatti, se questo sarà lo scenario prevalente, il titolo da quel punto sarà nelle condizioni di prendere profitto andando in consolidamento fino alla scadenza naturale di ciclo atteso per i primi di ottobre, in area 0.72-0.695 max. La fase di consolidamento sarà molto probabilmente a dente di sega, in formazione dellla spalla destra di un possibile testa e spalle up su tenuta e riattivazione dell’area di supporto citata. La figura comunque sarà confermata solo se il titolo saprà in seguito superare e confermare con esplosione dei volumi di scambio la linea del collo passante per 0.78-0.79 euro. Il potenziale up a questo punto è degno di nota e atteso sull’obiettivo del quadrante superiore tra 0.93-0.96 euro. La fase descritta sarà negata solo se oltre a non superare la prima resistenza a 0.79-0.79 il titolo nelle fasi di ribasso perderà in modo confermato il supporto a 0.695 dando come limite nel caso di forte volatilità 0.67 detto anche della speranza. Di conseguenza l’operatività long sul titolo dovrà essere apertà nella fase di consolidamento più vicino possibile al supporto strategico citato, mentre lo stop a copertura del capitale dovrà essere attivato con la perdita di 0.67 in attesa poi di vedere se sarà falsa o meno la rottura. Mentre, un’evenutale rottura a rialzo della resistenza a 0.78-079(cosa che ritengo a bocce ferme poco probabile), comporterà il prosieguo del trend in corso con successivo allungo sulla mediana dello square a 0.81-0.815 dove prese di profitto a quel punto sarnno altamente probabili.

un titolo del settore immobiliare che potraabbe, nel caso si confermassero in modo costante i buoni dati proveniente dall’america è IGD: il titolo, pur ancora in presenza di un down trend di lungo periodo, nell’utlimo paio di mesi ha dato avvio a un ritracciamento up in formazione di testa e spalle up il cui potenziale,se dovesse conferamrsi sopra 0.70 in caso di ritracciamenti e comunque in tenuta dell’area 0.74-0.70, è atteso su area 0.93-0.95 dove è presente l’ultimo massimo prima della gamba ribassista che ha permesso di segnare il minimo assoluto. Se questo sarà lo scenario prevalente il titolo da quei livelli sarà sicuramente preda di profitto che porteranno i corsi a testa e in seguito a confermare la tenuta dell’area 0.82-0.79 così da offrire un secondo ipotetico testa e spalle con obiettivo è su area 1.35-38 euro. La struttura grafica sarà inficiata se oltre a non superare la prima resistenza a 0.81 nelle fasi di realizzo perderà il supporto a 0.70 in modo confermato segnando valori stabili sotto 0.65 euro. Di conseguenza il titolo sarà da lavorare nelle fasi di ripiegamento, più vicino possibile all’area di supporto citato con primo target area 0.95 dove si attenderà una fase di consoldamento prima di rientrare per successivo step come descritto sopra. Ovviamente, essendo questo un titolo dio media capitalizzazione occorrerà fare posizione con quantità congrue e cmq con stop attivato nel caso di perdita del supporto portante della struttura up.

Per evitare che il thread diventi troppo lungo termino qui la lista di titoli da seguire ma che allungherò nei commenti, analizzando come ultimo Exor, il quale sta disegnando una figura rilazista il cui potenziale, se dovessimo andare incontro a un prossimo allungo di mercato dopo la fase correttiva attesa che darà chiarazza se si è all’interno di un reverse di mercato o se sarà l’ennesimo ritracciamento up prima di tornare in attivazione del trend principale che ricordo essere ribassista, è atteso su area 25.5-26.8. Nel caso si volesse fare posizione lond sul titolo è consigliabile farlo in fase di storno più vicino possibile a 18.4-17.8. In questo caso, lo stop dovrà essere attivato su perdita di 17.30-17.20, rimanendo in attesa di capire se sarà falso o al contrario negherà definitivamente la figura up.

a tutto il gruppo buona domanica e ottava che domani partirà..

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