Dopo la vertiginosa caduta causata da covid-19 segnando minimo a 0.65, il titolo avvia movimento di risalita riconquistando il minimo del dicembre 2018 a 1.2040 che nell’immediato determina la correzione massima in caso di realizzi da dover tenere per rimanere in up trend di breve. Infatti, entrando nello specifico operativo si consiglia operatività con target temporale a breve, 3 mesi:
Long su tenuta prossimità del supportoThis content is for members only.
Aggiornamento situazione grafica:
” alt=”” /> Pertanto si consiglia operatività nei prossimi 6 mesi:

Intervengo sul titolo per rinnovare le indicazioni operative per cui dopo aver rispettato i potenziali target proposti il titolo ha iniziato a consolidare il forte rialzo che da 0.65 l’ha portato a rivedere il massimo di periodo a 1.54 con una rivalutazione poco sotto il 140% dal quale, prese di profitto hanno favorito rintracciamento del titolo di circa il 76.8% dell’intera gamba rialzista riposizionandolo a 0.8620, prima della ripartenza del trend up con i corsi nell’arco del mese di novembre in pull back sulla down ultima del ventaglio ganniano a 1.34.
Long su tenuta del supporto 1.24-21. Stop curando in chiusura di giorno sotto i 1.15. Potenziale minimale area 1.325-1.34 con limite a 1.3480. Proseguire con il trade sopra chiusure 1.35 per orizzontale ganniano 240° a 1.3850-60 e in superamento in chiusura di seduta esteso a 1.42-1.4220. D’obbligo, per per confermare movimento di onda impulsiva per webuild prolungare il movimento sopra 1.4220 in sequenziale up: prima in aggancio poi in superamento della fascia 1.485-1.51e, sopra1.515-52, dell’ostica area delineata dal massimo seganto a luglio a 1.547-55 il cui successo permetterà di agganciare statico 270° a 1.625-1.63. Il successivo target di onda 3 collocato in area statico 315° a 1.93-98 sarà possibile con i corsi stabili sopra 1.65-66. Mentre l’estensione di onda 3 pari al 161.8% di onda 1 in ritraccio sul minimo di onda 2 è da collocare a 2.47-2.487 attivabile con i corsi in superamento sequenziale: prima della fascia 2.02-2.038 poi della successiva 2.17.
Webuild rimane in tendenza up, con i corsi nell’ultimo peridio in movimento di consolidamento della buona performance dell’ultimo anno così, fintanto che rimarrà agganciato alla forte area di supporto 1.66-1.63 il potenziale di movimento a rialzo nel medio termine rimane l’aggancio apice square in compressione week a 2.34-35. Il movimento prossimo di rialzo in aggancio al target citato, sarà disegnato dal titolo con i corsi a superamento della forte area di resistenza degli statici 300°-315° collocati rispettivamente a 1.87-88 e 2-202 con la necessità prolungare sopra del limite 2.04, per agganciare: prima statico 330° a 2.11-2.12 poi in superamento 2.13, in limite 2.166-2.1740 vinto il quale, il titolo troverà la strada spianata per l’aggancio all’apice square a 2.335-36. L’aggancio a questo importate livello di resistenza sarà per il titolo motivo di realizzo con i corsi in consolidamento ma attese di superamento per nuovi e importanti target che nel contesto saranno aggiornati.
Ponte Stretto: Giovaninni; molti dati nuovi, dibattito li consideri
ROMA (MF-DJ)–“La Commissione di esperti ha completato il lavoro” sul ponte sullo Stretto, “questo lavoro ha preso in considerazione diverse ipotesi e tratto conclusioni che verranno inviate al Parlamento e al dibattito pubblico. Questa relazione contiene molte informazioni nuove, molti elementi che vanno considerati da tutti i punti di vista”.
Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e della mobilita’ sostenibili, Enrico Giovannini, intervenendo a Sky Tg24, auspicando che “questo dibattito prenda in considerazione l’analisi e si svolga un dibattito pubblico alla luce dei nuovi dati di vario tipo: trasportistico, economico e ambientale”.
Sull’ipotesi che l’eventuale realizzazione del ponte possa essere finanziata con le risorse del Next Generation Eu, Giovannini ha precisato che “il Pnrr e’ chiuso, e’ andato a Bruxelles, non sarebbe stato possiblie inserirlo anche se qualcuno lo avesse voluto, perche’ la scadenza del Next Generation Eu e’ al 2026 con le opere in funzione, non realizzate in parte. Poi ci sono altri fondi: se il Paese decidera’ di andare in questa direzione puo’ utilizzare questi fondi”.
rov
(END) Dow Jones Newswires
May 03, 2021 10:37 ET (14:37 GMT)
Webuild: Salini, +650.000 occupati da prossime gare Fs
ROMA (MF-DJ)–“Gia’ nei prossimi due mesi Rfi e’ pronta ad attivare 7 cantieri come straordinaria leva di crescita del Pil, in aggiunta al Recovery Plan. Le sole Ferrovie dello Stato stanno sviluppando un piano di oltre 58 miliardi di euro, di cui 35 miliardi ancora da mettere a gara, che potrebbero creare complessivamente ben 650.000 occupati potenziali incluso l’indotto”.
Lo ha annunciato l’a.d. di Webuild, Pietro Salini, all’evento de Il Messaggero “Obbligati a crescere”.
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(END) Dow Jones Newswires
May 06, 2021 10:21 ET (14:21 GMT)
Webuild: totale nuovi ordini acquisiti sale a 2,6 mld, pipeline da 35 mld
MILANO (MF-DJ)–I risultati dell’attivita’ commerciale di Webuild, nel primo trimestre 2021, riflettono gli effetti positivi del rafforzamento del gruppo, ottenuto anche grazie all’integrazione con Astaldi, e dei segnali di ripresa delsettore delle infrastrutture in Italia. Il Paese, facendo leva anche sulle risorse previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e sulla necessita’ condivisa a livello governativo di accelerare la realizzazione di opere strategiche, sta infatti programmando nuovi investimenti in infrastrutture per circa 62 miliardi, di cui 42 miliardi di interventi per una mobilita’ sostenibile e 3,2 miliardi di investimenti nel settore idrico, entrambe aree in cui il gruppo e’ ben posizionato.
Oltre all’Italia, Webuild sta seguendo anche opportunita’ in altri mercati chiave come gli Stati Uniti, l’Europa e l’Australia, dove sono in programma nuovi investimenti nel settore delle infrastrutture, in ottica di una ripresa economica post pandemia.
Il totale dei nuovi ordini acquisiti e in corso di finalizzazione da inizio anno, includendo i progetti per i quali Webuild e’ risultata migliore offerente, ammonta a circa 2,6 miliardi.
Con l’acquisizione di questi progetti incrementa il peso, all’interno del portafoglio ordini del gruppo, dei progetti orientati al climate action e che consentono di ridurre le emissioni di gas serra. Cio’ a conferma della strategia di business sempre piu’ orientata alla sostenibilita’ non solo economico-finanziaria, ma anche sociale e ambientale.
La pipeline complessiva delle attivita’ commerciali del gruppo e’ superiore a 35 miliardi e include gare presentate ed in attesa di aggiudicazione per circa 10 miliardi, concentrate in geografie quali Italia, altri paesi dell’Europa Occidentale e Australia. Si prevede la partecipazione a gare per oltre EUR13 miliardi entro la fine dell’anno. In base al buon livello di nuovi ordini acquisiti nei primi mesi dell’anno e delle tempistiche di aggiudicazione attese per alcune gare in pipeline, per il 2021, si conferma il buon posizionamento per il raggiungimento di un book to bill target superiore a 1x.
Confermata, sulla base del corrente perimetro del gruppo, la guidance finanziaria per il 2021.
“Siamo molto soddisfatti per il livello di ordini acquisiti in questi primi mesi del 2021, e lo siamo ancor di piu’ di poter contribuire alla realizzazione di progetti che supportino il rilancio infrastrutturale ed occupazionale in Italia, in una fase di ripresa economica in cui crediamo molto”, ha dichiarato l’a.d. di Webuild, Pietro Salini – La nostra presenza nel Paese si e’ rafforzata grazie all’integrazione di Astaldi, ma puntiamo a crescere sempre di piu’, in linea con le esperienze dei nostri competitor internazionali nei propri paesi d’origine. Gli investimenti in infrastrutture rappresentano un grande traino con funzione anticiclica in un periodo di emergenza in Italia e nel mondo, una risposta da dare subito alla crisi economica post-Covid. Per costruire un futuro sostenibile nel lungo termine, stiamo rafforzando anche le nostre attivita’ in ambito di progettazione, con tutta la filiera. Allo stesso modo stiamo guardando anche a settori limitrofi alla costruzione, come la manutenzione, che rappresenta un’altra area di business con grandi opportunita’ non solo in Italia ma anche negli altri paesi in cui operiamo, a partire dagli Stati Uniti. Stiamo rafforzando il nostro impegno in termini di sostenibilita’ ed innovazione per mettere al servizio dei nostri clienti un bagaglio di competenze e di soluzioni innovative che possano permettere loro di sviluppare le migliori opere infrastrutturali, contribuendo al raggiungimento dei Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite (SDG)”.
com/cce
MF-DJ NEWS
1318:56 mag 2021
Pnrr: Giovannini; presto commissariate altre opere per 13 mld (Mess)
ROMA (MF-DJ)–Nei prossimi giorni sara’ presentato un nuovo elenco di opere da commissariare: “in totale saranno 40 per un valore complessivo di circa 13 miliardi. Si tratta di alcuni interventi legati alle Olimpiadi Milano-Cortina, le tranvie della Capitale, interventi ferroviari in Lombardia, l’Aurelia bis in Liguria, alcuni presidi della pubblica sicurezza”.
Lo ha detto al Messaggero il ministro delle Infrastrutture e della mobilita’ sostenibili, Enrico Giovannini, aggiungendo che “sempre nei prossimi giorni arrivera’ un decreto che consentira’ di utilizzare il Fondo complementare, visto che in alcuni casi i fondi vanno a progetti mai attuati nel nostro Paese e quindi privi di norme attuative, come quello per l’elettrificazione delle banchine dei porti. Quasi 2 miliardi andranno invece alla riqualificazione residenziale pubblica per finanziare progetti validi gia’ presentati nell’ambito del bando per la qualita’ dell’abitare, che pero’ aveva una copertura limitata”.
I lavori del Pnrr di competenza del Mims daranno da qui al 2026 circa 600 mila posti di lavoro, “cioe’ mediamente 120 mila all’anno. In questo modo possiamo riassorbire la forte riduzione del settore delle costruzioni verificatasi negli anni scorsi, ma anche stimolare quella di altri settori, favorendo l’occupazione femminile e giovanile. Le stazioni appaltanti dovranno adeguare a questo principio il disegno dei bandi di gara”.
Sul codice degli appalti “ci sara’ una legge delega prima dell’estate. Il tema e’ delicato ma abbiamo gia’ migliorato il quadro generale con i recenti interventi. Proprio perche’ con il Pnrr la spinta sulle costruzioni sara’ fortissima, bisogna dedicare grande attenzione a questi temi: stiamo studiando con Inail e Ministero del Lavoro per ridurre i rischi di incidenti”. Quanto al taglio delle stazioni appaltanti, “per le opere del Pnrr i piccoli Comuni si dovranno affidare alle citta’ metropolitane o alle Province. Cosi’ le opere potranno realizzarsi meglio e piu’ velocemente”, ha concluso.
MILANO (MF-DJ)–Il Gruppo Webuild si aggiudica la progettazione e la realizzazione della tratta di nuova linea ad alta capacita’ di circa 22,5 km in prosecuzione della galleria di base del Brennero, tra Fortezza e Ponte Gardena, per un valore di 1,07 miliardi di euro.
Il Tunnel, quando si raccordera’ con l’esistente circonvallazione della citta’ austriaca di Innsbruck, diverra’ il collegamento ferroviario sotterraneo piu’ lungo del mondo, raggiungendo complessivamente una lunghezza di 64 km e diventando un’infrastruttura modello del sistema di mobilita’ sostenibile in Europa con un asse che colleghera’ Verona con Monaco.
Il progetto, spiega una nota, rappresenta un ulteriore passo avanti nella direzione della mobilita sostenibile che l’Italia sta perseguendo con sempre maggiore determinazione, anche attraverso le risorse del PNRR, i cui investimenti avranno un impatto significativo sull’ammodernamento delle reti infrastrutturali e sulla occupazione, che rappresenta la vera emergenza per la ripresa del Paese. Per questo progetto si prevede la creazione di 15.000 posti di lavoro complessivi tra diretti, indiretti ed indotto con tutta la filiera produttiva del settore.
Oggetto del contratto, commissionato da Rfi – Rete Ferroviaria Italiana, con il Gruppo Webuild capofila al 51% del consorzio con Implenia, e’ la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori, quasi tutti in sotterraneo, per il Quadruplicamento della Linea Verona-Fortezza di accesso Sud alla Galleria di Base del Brennero sull’asse ferroviario Monaco – Verona, oltre ai rami di interconnessione, anch’essi in sotterraneo, e agli interventi nella stazione di Ponte Gardena. La realizzazione degli interventi consentira’ una significativa riduzione dei tempi di viaggio per i treni sia passeggeri che merci. I lavori, per cui il Gruppo Webuild era stato dichiarato miglior offerente lo scorso marzo, prevedono infatti l’ottimizzazione del collegamento ferroviario Monaco-Verona, adottando standard progettuali che superino i limiti di prestazione e di velocita’ della linea esistente. Nel tratto interessato dall’intervento di potenziamento, sono attualmente previste basse velocita’ di esercizio in tratti abbastanza estesi, soprattutto in elevate pendenze.
Webuild e’ gia’ impegnata in tre dei principali cantieri del Tunnel di Base del Brennero, simbolo della mobilita’ sostenibile europea: il lotto Mules 2-3, la sezione principale del versante italiano della Galleria di Base del Brennero, il lotto Tulfes-Pfons e il Sottoattraversamento del fiume Isarco, che costituisce la parte estrema meridionale della Galleria di Base del Brennero prima dell’accesso nella stazione di Fortezza.
Webuild sta realizzando numerosi progetti di mobilita sostenibile nell’ambito della rete Ten-T, in Italia e in Europa. Del corridoio Scandinavo-Mediterraneo fanno parte i lavori per l’alta velocita’/capacita’ ferroviaria Napoli-Bari – per i quali il Gruppo sta costruendo le tratte Napoli-Cancello e Apice-Hirpinia – e quelli sulla linea Palermo-Catania, tra Bicocca e Catenanuova, e sulla linea Messina-Catania. Nel corridoio Reno-Alpi, quello che unira’ Rotterdam con Genova, rientra invece il Terzo Valico dei Giovi, la nuova linea alta velocita’/capacita’ lungo la direttrice Genova-Torino-Milano.
com/fch
francesca.chiarano@mfdowjones.it
Webuild: Ferrari; con contratto Usa salto dimensionale, spingera’ margini
MILANO (MF-DJ)–Con la maxi commessa da 16 miliardi di dollari per il primo treno proiettile negli Stati Uniti Webuild fa un vero e proprio salto dimensionale, quello che aspettava da tempo, e che sta costruendo gradualmente sia in Italia che a livello internazionale. Con l’appalto per il primo treno ad alta velocita’ negli Usa, che colleghera’ Dallas e Houston in appena 90 minuti, il general contractor punta ad aggiudicarsi molti degli altri progetti simili negli Usa, dove il presidente Joe Biden ha annunciato un piano da 174 miliardi di dollari per la mobilita’ sostenibile. Questo contratto, ha spiegato il Cfo del gruppo, Massimo Ferrari, a Mf-DowJones, dara’ inoltre impulso ai margini e alla generazione di cassa.
Grazie al contratto con la statunitense Texas Central, ha detto Ferrari, “il valore complessivo dell’azienda aumenta in maniera significativa, poi l’idea che possa essere un primo passo per gli Stati Uniti per lo sviluppo dell’Alta Velocita’ ci apre ovviamente altre grandi opportunita’. Questo contratto da’ una svolta decisiva alla capacita’ di acquisire ordini in un’azienda come la nostra”.
D: In termini di impatto finanziario, questo progetto e’ gia’ considerato nei vostri target?
R: Solo in parte, solo al 2023. Se riusciamo ad anticipare i tempi e partire nel 2022, soprattutto considerando gli impatti successivi al 2023, vuol dire aggiungere quasi 1,5 miliardo di dollari di valore all’azienda, calcolati in maniera approssimativa. Non posso dire i margini che ci aspettiamo, pero’ una cosa e’ certa, il ciclo di cassa negli Usa e’ molto piu’ positivo che negli altri Paesi del mondo, gli ordini vengono pagati prima, le leggi sono certe, quindi ci aspettiamo un contributo molto positivo in termini di valore e di generazione di cassa.
D: Avete dichiarato che si tratta di un’occasione unica anche per tutte le imprese italiane che lavorano con voi, che integreranno la filiera americana della vostra controllata Usa Lane sul progetto…
R: Si’, c’e’ gia’ Italferr, che ha lavorato con noi sul Ponte di Genova, e che fara’ la sorveglianza sulla parte della progettazione del progetto, poi manterremo ovviamente i nostri uomini a collaborare al progetto: e’ un primo passo per portare l’esperienza e le competenze italiane aggregate, perche’ ormai consideriamo i colleghi di Astaldi come parte integrante del gruppo, e portarle negli altri paesi per creare grandi infrastrutture molto importanti per le economie di quei continenti.
D: Questa commessa porta il backlog negli Stati Uniti al 35%, confermando il Paese come il primo mercato unico per il gruppo…
R: Si’, ma quest’anno abbiamo vinto anche parecchi ordini in Usa ma lo stiamo facendo anche in Italia. L’idea di essere piu’ forti in Italia e’ importante, perche’ facevamo un 7% di fatturato avendo oltre il 30% di backlog, oggi con Astaldi abbiamo il 40% di backlog e pensiamo di fare almeno il 22-23% di ricavi. Quindi c’e’ spazio per fare ancora piu’ occupazione e per affermarci all’estero. Abbiamo parecchi lavori in pipeline in Nord Europa, in Francia, quindi lo scenario mi sembra positivo per il momento.
D. Qual e’ la formula vincente?
R: Il modello in cui abbiamo sempre creduto, come e’ stato sottolineato anche ieri dall’a.d. di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, e’ molto semplice: focus sulle costruzioni, quindi no concessione o altro come business prevalenti, diversificazione internazionale, dimensione.
D: Si tratta quasi di un’opera simbolica, e’ il primo treno ad alta velocita’ negli Stati Uniti?
R: Si’, penso che sia il primo, ci sono altri progetti ma questo e’ l’unico in fase cosi’ avanzata. Ovviamente questa commessa rientra nella politica Esg e di mobilita’ sostenibile messa in atto dagli Usa e in tutto il mondo, quindi ci saranno moltissime altre occasioni negli Stati Uniti per sviluppare altri progetti simili.
D: Per quanto concerne i tempi?
R: Noi speriamo di chiudere entro il 2021, faremo
Dettagli news
*Webuild: miglior offerente per contratto da 1 mld per tratta AV Napoli-Bari
Rfi: ok gara a Webuild-Pizzarotti-Astaldi su Messina-Catania
ROMA (MF-DJ)–Rfi (Gruppo FS) ha aggiudicato per un importo di circa 640 mln di euro, la gara d’appalto integrato per il raddoppio della tratta ferroviaria Fiumefreddo-Taormina/Letojanni lungo la Messina-Catania.
I lavori saranno assegnati a un consorzio di imprese che vede come capofila Webuild, e imprese mandanti Pizzarotti e Astaldi. La Fiumefreddo-Taormina/Letojanni rappresenta il primo lotto funzionale della tratta che da Fiumefreddo raggiunge Giampilieri, altro fondamentale tassello verso la realizzazione dell’intero asse Palermo-Catania-Messina, opera inserita nell’elenco di quelle affidate dal Governo ad un commissario straordinario.
Gia’ il completamento di questo primo lotto, e da qui l’aggettivo “funzionale”, portera’ benefici sia per i passeggeri che per il trasporto merci. In prospettiva si creeranno i presupposti tecnici per una riduzione dei tempi di viaggio tra Messina e Catania, un potenziale incremento di corse nonche’ la circolazione di treni merci a standard europei. L’intervento prevede la realizzazione di 15 chilometri di nuova linea a doppio binario, di cui 10 in galleria, tra Fiumefreddo e Taormina, con un collegamento per la stazione di Letojanni. Nell’ambito dei lavori saranno realizzate le stazioni di Fiumefreddo/Calatabiano, di Giardini/Alcantara e quella interrata di Taormina, oltre che nuovi viadotti, tra cui uno sulla valle dell’Alcantara lungo circa 1 chilometro e con una campata di lunghezza 120 metri.
Ieri, e’ stata consegnata l’avvio della progettazione esecutiva del secondo lotto della tratta tra Taormina e Giampilieri, mentre sono in fase avanzata i lavori nel cantiere di raddoppio della tratta Bicocca-Catenanuova. Per gli ulteriori cinque lotti della Palermo-Catania sono stati ottenuti i pareri del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici al fine di avviare le Conferenze di Servizi per l’approvazione dei progetti definitivi.
MARKET TALK: Webuild, in rialzo con newsflow Australia
MILANO (MF-DJ)–Webuild +1,47% a 2,206 euro. Il gruppo, parte del
consorzio Spark, e’ stato selezionato come miglior offerente per il North
East Link Project di Melbourne, in Australia, il piu’ grande progetto di
tunneling nello Stato di Victoria. Il North East Link Primary Package PPP
prevede la realizzazione di due tunnel gemelli a tre corsie che andranno a
completare la rete autostradale di Melbourne.
pl
(END) Dow Jones Newswires
June 25, 2021 03:19 ET (07:19 GMT)
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WEBUILD – FITCH CONFERMA RATING ‘BB’ E MIGLIORA OUTLOOK A STABILE
Fitch ha confermato il rating di Webuild a ‘BB’, migliorando l’outlook da ‘negativo’ a ‘stabile’.
La conferma del rating, si legge in una nota, riflette il miglioramento del profilo finanziario del gruppo Webuild trainato dalla riduzione dell’indebitamento finanziario netto, nonostante la pandemia, le aspettative di una significativa generazione di cassa nel 2021-2022 e le solide prospettive di crescita nel medio periodo, grazie a un portafoglio ordini in rapido aumento e all’andamento positivo del capitale circolante.
Il profilo creditizio di Webuild rimane supportato da un solido profilo di business, caratterizzato da una robusta posizione di mercato e da un solido portafogli ordini, che consideriamo in linea con un rating investment grade. Il profilo di business è sostenuto dalla posizione che il Gruppo ha come leader in mercati di nicchia e una sana diversificazione geografica – continua il report dell’agenzia.
L’outlook Stabile riflette principalmente l’aumento del portafoglio ordini e un ampio spettro di opportunità guidate dalla positiva evoluzione del contesto del mercato delle costruzioni, che fa prevedere un miglioramento della redditività e del profilo finanziario del Gruppo.
Fitch considera positivamente per il profilo di credito la crescente esposizione di Webuild in mercati sviluppati – in particolare Stati Uniti, Europa e Australia.
Riguardo l’integrazione di Astaldi, Fitch vede le potenziali sinergie tra le due società e la conoscenza dell’azienda da parte di Webuild, grazie anche a progetti già condivisi e in corso di realizzazione, come importanti strumenti di mitigazione degli eventuali rischi di esecuzione legati all’acquisizione.
Webuild: contratto in jv da 1,43 mld per tunnel Torino-Lione
MILANO (MF-DJ)–Webuild si e’ aggiudicato in joint venture un nuovo contratto del valore pari a 1,43 miliardi di euro per la realizzazione di una tratta della galleria di base della linea ferroviaria ad alta velocita’/alta capacita’ Torino-Lione, tratta rilevante del progetto TEN-T, l’ambizioso programma di mobilita’ sostenibile dell’Unione Europea per collegare le reti ferroviarie del continente e incrementare il trasporto di persone e merci su rotaia.
Con questo nuovo contratto, si attesta a circa 9 miliardi di euro il valore consolidato delle aggiudicazioni di Webuild, dei contratti in corso di finalizzazione e di quelli in cui il gruppo risulta migliore offerente dall’inizio del 2021 ad oggi, con focus su Italia, Australia, Francia e Svizzera. A questi si aggiunge il mega-contratto firmato per la linea ad alta velocita’ in Texas negli Stati Uniti, del valore di 16 miliardi di dollari (13,1 miliardi di euro).
I lavori del nuovo contratto Telt saranno eseguiti da Webuild (in quota al 50%), in joint venture con il gruppo francese Vinci (in quota al 50%).
Il nuovo contratto, commissionato da Tunnel Euralpin Lyon Turin (TELT), si riferisce al Lotto 2, CantieriOperativi 6 (La Praz) e 7 (Saint-Martin-de-la-Porte), e prevede la realizzazione di 46 chilometri di tunnel – con due gallerie parallele e opere ausiliarie – tra le citta’ di Saint-Martin-de-la-Porte e la Praz, sul confine con la Francia.
Le attivita’ di scavo, realizzate con metodo tradizionale e con fresa meccanica (TBM – Tunnel-Boring Machine), porteranno alla costruzione di due tunnel paralleli.
Nell’ambito del Progetto TELT, l’aggiudicazione del Lotto 2 segue quella che nel corso del 2020 ha visto il Gruppo Webuild e i suoi partner aggiudicarsi il contratto riferito al Lotto 5A per la realizzazione dei lavori preparatori per il sito di sicurezza di Modane e la realizzazione di 4 pozzi che serviranno alla ventilazione della futura galleria di base, opere propedeutiche per la creazione di un hub logistico a 500 metri di profondita’ sotto il Massiccio dell’Ambin.
Nel suo complesso, il collegamento ferroviario Torino-Lione si estendera’ per 65 chilometri, tra Susa in Piemonte, Italia e Saint-Jean-de-Maurienne in Savoia, Francia. Il tunnel di base si estendera’ per 57,5 chilometri, 10 chilometri dei quali gia’ realizzati.
TELT e’ una delle tratte principali del corridoio mediterraneo TEN-T (Trans-European Transport Network), che colleghera’ l’Europa sud-occidentale con i paesi dell’Europa centrale e orientale. Entro il 2030, il collegamento Torino-Lione permettera’ una riduzione del traffico stradale tale da garantire l’abbattimento di 3 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 ogni anno.
Webuild, con un track record di 13.637 chilometri di ferrovie e metropolitane realizzate su scala mondiale, e’ impegnato in numerosi progetti che stanno contribuendo allo sviluppo della mobilita’ sostenibile che in Italia si sta perseguendo con sempre maggiore determinazione, anche attraverso le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Sempre sulle Alpi, nel cuore dell’Europa, Webuild sta inoltre lavorando alla galleria di base del Brennero che attraversa le Alpi tra Italia e Austria che, con i suoi 64 chilometri complessivi, una volta completata, sara’ la galleria ferroviaria piu’ lunga del mondo e fara’ parte del corridoio TEN-T Scandinavia- Mediterraneo. Sullo stesso corridoio, Webuild sta realizzando anche la linea ad alta velocita’ Napoli-Bari e le ferrovie ad alta capacita’ Palermo-Catania-Messina in Sicilia.
com/cce
MF-DJ NEWS
0718:12 lug 2021
MILANO (MF-DJ)–“A Webuild e al Cda, dove sono presenti 5 esponenti di Cdp, non risulta un disimpegno di Cdp dal capitale del gruppo: al contrario si sta valutando lo sviluppo di attivita’ future considerando il ruolo di primo piano che riveste oggi Webuild per l’applicazione del Pnrr e per la ripresa del Paese”.
E’ quanto dichiarano fonti a conoscenza dei fatti a MF-DowJones, in merito a quanto riportato oggi dal Foglio, secondo il quale la Cassa depositi e prestiti “uscira’ da Webuild”, azienda nella quale Cdp Equity ha una quota del 18,7% corrispondente in base all’attuale capitalizzazione di borsa a poco piu’ di 370 milioni, rispetto ai 250 che sborso’ ad agosto 2019 per consentire la nascita di quello che allora fu presentato come Progetto Italia, un campione nazionale di costruzioni e appalti.
UPDATE: Webuild, al lavoro con Cdp per Pnrr (fonti)
MILANO (MF-DJ)–“A Webuild e al Cda, dove sono presenti 5 esponenti di Cdp, non risulta un disimpegno di Cdp dal capitale del gruppo: al contrario si sta valutando lo sviluppo di attivita’ future considerando il ruolo di primo piano che riveste oggi Webuild per l’applicazione del Pnrr e per la ripresa del Paese”.
E’ quanto dichiarano fonti a conoscenza dei fatti a MF-DowJones, in merito a quanto riportato oggi dal Foglio, secondo il quale la Cassa depositi e prestiti “uscira’ da Webuild”, azienda nella quale Cdp Equity ha una quota del 18,7% corrispondente in base all’attuale capitalizzazione di borsa a poco piu’ di 370 milioni, rispetto ai 250 che sborso’ ad agosto 2019 per consentire la nascita di quello che allora fu presentato come Progetto Italia, un campione nazionale di costruzioni e appalti.
L’ipotesi di un disimpegno di Cdp nei confronti di Webuild non trova alcun riscontro nemmeno negli ambienti vicini alla Cassa, dai quali invece viene evidenziato come l’investimento nel gruppo guidato da Pietro Salini sia profittevole, e che in questo momento, con il Pnrr da implementare c’e’ molto lavoro da fare nell’ambito di Progetto Italia.
fch
(END) Dow Jones Newswires
July 16, 2021 09:49 ET (13:49 GMT)
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Dettagli news
MILANO (MF-DJ)–Facendo seguito a quanto comunicato in data 15 marzo 2021 con riguardo alla scissione parziale proporzionale (“Scissione”) di Astaldi (“Societa’ Scissa”) in Webuild (“Societa’ Beneficiaria”), si comunica che per effetto dell’emissione, in data 28 luglio 2021, del provvedimento mediante il quale il Tribunale di Roma ha attestato l’avvenuta esecuzione del concordato di Astaldi e della sottoscrizione, in data odierna, dell’aumento di capitale di Astaldi riservato alla “Fondazione Creditori Chirografari” per l’importo di Euro
1.000.000,00 (che avra’ efficacia contestualmente all’efficacia della Scissione), risultano verificate tutte le condizioni sospensive alle quali era subordinata l’efficacia della stessa, ai sensi del progetto comune di scissione approvato dai rispettivi Consigli di Amministrazione nel mese di marzo 2021. La terza condizione sospensiva, relativa all’ottenimento dei necessari waiver da parte degli istituti finanziari, risultava gia’ avverata.
Come conseguenza di quanto sopra, in data odierna Webuild e Astaldi hanno sottoscritto l’atto di scissione, depositato contestualmente per l’iscrizione presso gli uffici del registro delle imprese di Roma e Milano. Pertanto, subordinatamente alla suddetta iscrizione, la Scissione acquistera’ efficacia a fini civilistici, contabili e fiscali in data 1^o agosto 2021.
Per effetto della Scissione, l’insieme delle attivita’ di Astaldi relative all’edilizia, alle costruzioni infrastrutturali,
all’impiantistica, alla progettazione, manutenzione, facility management e gestione di sistemi complessi, destinate alla prosecuzione in continuita’ ai sensi del concordato, verra’ trasferito a Webuild. Rimarranno in Astaldi i soli beni e rapporti giuridici attivi e passivi propri del patrimonio destinato costituito da Astaldi con
delibera del Consiglio di Amministrazione del 24 maggio 2020.
La Scissione consentira’ di integrare appieno le due realta’ industriali, coerentemente con la finalita’ di creazione di un grande player delle infrastrutture italiano, sintesi di un progetto industriale nato con il Progetto Italia nel 2019, che potra’ contribuire allo sviluppo infrastrutturale del paese e alla realizzazione delle opere previste nel
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
A seguito dell’efficacia della Scissione, Webuild provvedera’ all’emissione di:
(a) n. 107.771.755 nuove azioni ordinarie, destinate agli azionisti di Astaldi diversi da Webuild e da
assegnare sulla base del Rapporto di Cambio pari a n. 203 azioni ordinarie Webuild per ogni n. 1.000
azioni ordinarie Astaldi;
(b) n. 80.738.448 warrant in favore dei possessori di azioni ordinarie di Webuild, destinati a sostituire i c.d.
“warrant antidiluitivi” di Astaldi e da assegnare sulla base di un rapporto di 0,090496435 warrant per
ogni azione ordinaria Webuild posseduta;
(c) n. 15.223.311 warrant destinati a sostituire i c.d. “warrant finanziatori” di Astaldi e da assegnare ai
medesimi istituti di credito nella misura indicata nel relativo regolamento.
Le azioni ordinarie Webuild di nuova emissione saranno assegnate ai soci di Astaldi sulla base del Rapporto di Cambio e le corrispondenti azioni Astaldi possedute dai medesimi soci saranno annullate. Qualora, in
applicazione del Rapporto di Cambio, gli azionisti e/o i portatori dei warrant della Societa’ Scissa avessero diritto di ricevere un numero non intero di azioni ordinarie e/o di warrant della Societa’ Beneficiaria, quest’ultima assegnera’ i relativi strumenti finanziari fino a concorrenza del numero intero arrotondato all’unita’ immediatamente piu’ vicina, senza aggravio di spese o bolli. Si precisa inoltre, a fini di chiarezza, che lo statuto sociale di Webuild non prevede allo stato la maggiorazione del diritto di voto di cui all’art. 127-quinquies del D.Lgs. n. 58/1998.
COMUNICATO STAMPA
WEBUILD RISULTATI AL 30 GIUGNO 2021
ACCELERAZIONE NEL PROCESSO DI DE-RISKING:
• RECORD NUOVI CONTRATTI IN MERCATI CHIAVE: ITALIA, AUSTRALIA, STATI UNITI, FRANCIA E
SVIZZERA
• 70% DEL BACKLOG COSTRUZIONI E 80% DEI RICAVI IN AREE A BASSO RISCHIO
• INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO DIMEZZATO RISPETTO AL 30 GIUGNO 2020
RUOLO TRAINANTE PER LA FILIERA NELL’ATTUAZIONE DEGLI INVESTIMENTI INFRASTRUTTURALI PREVISTI
NEL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA IN ITALIA
FOCUS SU INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ: -35% DI EMISSIONI DI GAS SERRA ENTRO IL 20221
; €30M+ DI
INVESTIMENTI IN PROGETTI INNOVATIVI AD ALTO POTENZIALE ENTRO IL 2023
• Nuovi ordini da inizio anno per € 9,6 miliardi, che raggiungono € 23 miliardi con il mega contratto per la
linea ferroviaria ad alta velocità Dallas-Houston
• Portafoglio ordini pari a € 43,3 miliardi2
, di cui € 34,5 miliardi di construction backlog – focus su
infrastrutture sostenibili in particolare mobilità sostenibile e clean water
• Ricavi e margini in crescita, a fronte di una persistente incertezza sull’economia globale legata
all’andamento epidemiologico:
• Ricavi Adj.
3 € 3,1 miliardi (€ 2,2 miliardi)
4 + 42%
• EBITDA Adj. € 198 milioni (€ 111 milioni) +78%
• Indebitamento finanziario netto: € 540 milioni, in significativo miglioramento rispetto a giugno 2020 (€
1,1 miliardi a giugno 2020 e €442 milioni a dicembre 2020)
• Rimborsati nel primo semestre del 2021 oltre € 590 milioni di indebitamento finanziario lordo
• Solida posizione di liquidità: € 1,7 miliardi
OUTLOOK 2021
• Ricavi: € 6,5 – 7,2 miliardi;
• EBITDA margin a ca. 8%, supportato dal processo di efficientamento dei costi già in atto;
• Indebitamento Finanziario Netto: € 0,5-0,3 miliardi
Gli obiettivi economici e finanziari attesi per il 2021 potranno essere suscettibili a variazioni legati alla situazione
contingente alla pandemia COVID-19 nonché agli effetti riconducibili all’andamento imprevedibile di un
ulteriore possibile sviluppo della pandemia stessa nei paesi in cui il Gruppo opera.
WEBUILD – COSSI COSTRUZIONI MIGLIOR OFFERENTE PER TRE CONTRATTA CON ASPI DA 210 MLN
Cossi Costruzioni (Gruppo Webuild) è risultato migliore offerente per tre nuovi contratti commissionati da ASPI Autostrade per l’Italia, per un valore complessivo di 210 milioni.
Le commesse riguardano i lavori di manutenzione straordinaria e riqualificazione della rete autostradale nell’ambito di ampie aree regionali, a Genova, Milano, nei tratti tra Bologna-Firenze e Fiano Romano. L’aggiudicazione diventerà definitiva una volta espletate le consuete verifiche di legge.
Con questi nuovi contratti, si legge in una nota, Webuild conferma il proprio interesse al settore della manutenzione autostradale con lavori volti a garantire la sicurezza nella rete viaria in Italia.
Cossi Costruzioni, di cui Webuild punta a valorizzare le competenze, è stata acquisita dal Gruppo nell’ambito di Progetto Italia, l’operazione industriale di consolidamento del settore delle costruzioni italiano, che ha portato, tra l’altro, all’acquisizione anche di SELI e, più di recente, di Astaldi.
I nuovi contratti rientrano nella strategia industriale del Gruppo volta ad espandere il business in settori adiacenti alla costruzione di nuove infrastrutture, che consentono una maggiore diversificazione del portafoglio ordini, quale ad esempio la manutenzione straordinaria delle infrastrutture in Italia.
Webuild, Cossi Costruzioni ottiene contratto da EUR210 milioni
(Alliance News) – Martedì, Webuild Spa comunica che la sua Cossi Costruzioni è risultata migliore offerente per tre nuovi contratti commissionati da ASPI Autostrade per l’Italia, per un valore complessivo di EUR210 milioni, per i lavori di manutenzione straordinaria e riqualificazione della rete autostradale nell’ambito di ampie aree regionali, a Genova, Milano, nei tratti tra Bologna-Firenze e Fiano Romano.
L’aggiudicazione diventerà definitiva una volta espletate le consuete verifiche di legge.
Con questi nuovi contratti, Webuild conferma il proprio interesse al settore della manutenzione autostradale con lavori volti a garantire la sicurezza nella rete viaria in Italia. Cossi Costruzioni, di cui Webuild punta a valorizzare le competenze, è stata acquisita dal Gruppo nell’ambito di Progetto Italia, l’operazione industriale di consolidamento del settore delle costruzioni italiano, che ha portato, tra l’altro, all’acquisizione anche di SELI e, più di recente, di Astaldi.
I nuovi contratti rientrano nella strategia industriale del gruppo volta ad espandere il business in settori adiacenti alla costruzione di nuove infrastrutture, che consentono una maggiore diversificazione del portafoglio ordini, quale ad esempio la manutenzione straordinaria delle infrastrutture in Italia.
Pietro Salini, amministratore delegato del Gruppo, ha così commentato: “Webuild avvia con determinazione le proprie attività nel settore della manutenzione e lo fa attraverso la competenza di Cossi, impresa che è entrata a far parte del Gruppo nell’ambito di Progetto Italia. Si tratta di nuovi contratti vinti in Italia grazie alla competenza che oggi Cossi può di nuovo esprimere, non solo in termini di competitività economica, ma soprattutto grazie alle caratteristiche dell’offerta tecnica che è in grado di garantire all’interno del più ampio Gruppo Webuild”.
I nuovi contratti sono stati aggiudicati al raggruppamento di imprese costituito da Cossi Costruzioni con MGA Manutenzioni Generali, nell’ambito del quale Cossi Costruzioni è leader con una quota pari al 78%.
I contratti rientrano negli accordi quadro che prevedono l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria e riqualificazione di opere d’arte, di barriere di sicurezza stradali e acustiche integrate di sicurezza.
Il titolo di Webuild ha chiuso invariato lunedì a EUR2,21.
Di Camilla Vitanza; camillavitanza@alliancenews.com