Apro il thread sul titolo telecom italia per tenere traccia ordinata di tutte le notizie e di aggiornamenti grafici tecnici ricordando a tutti che ho posizione personale sul titolo, quindi in conflitto d’interesse ma che, come sempre ho dimostrato, analizzerò l’andamento grafico in modo neutrale, offrendo spunti operativi per chi volesse seguire in un seno o nell’altro il titolo. Entrando nel concreto, Telecom Italia nella seduta odierna offre un primo segnale di forza [private levels=”club-premium-tradingfib-com-3mesi,super-offerta-club-premium-tradingfib-com,super-offerta-club-premium-tradingfib-com-2,tradingfib-club-premium,tradingfib-club”] con il superamento della resistenza posta a 0.724-50 che dovrà essere confermata in chiusura di seduta, così da permettere nelle prossime sedute il prolungamento dell’up verso la successiva 0.745-0.7615, che rimane la prima area resistenziale di valenza strategica, sopra la quale il trend up si rafforzerà proiettandosi in sequenza prima su 0.785 e, una volta vinta confermandola in chiusura di sezione, di accelerare verso il punto focale del trend down a 0.8570-0.8650, sopra del quale si potrà affermare che il titolo si troverà in posizione long di breve, con potenziale rialzista atteso prima a copertura di gap post dividendo in area 1.07-1.08 ma che sarà probabilmente più incisivo, visto che il movimento rialzista ha un target atteso su 1.10-1.12, offerto da una figura d’inversione nota come testa e spalle rovesciato.
Il movimento rialzista in disegno sarà negato se, oltre a non passare a rialzo l’area 0.8570-0.865, il titolo rimarrà ingolfato sotto la prima resistenza a 0.745-0.7615, permettendo così un ritorno della pressione in lettera che permettesse lo sprofondamento dei corsi sotto 0.7050-0.695, così da considerare il movimento up semplice pull-back da cui prendere forza per riattivare il down trend di lungo periodo. Se questo si rivelerà l’ennesima falsa partenza non esiterò a commentare il movimento con relativi step operarativi.
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Sarà sottoposto al vaglio della Commissione europea entro il mese di giugno 2013 il progetto di rete paneuropea da parte di Telecom Italia, Deutsche Telekom, France Telecom, Telefonica, Belgacom e Kpn. È quanto risulta al Corriere delle Comunicazioni, secondo cui il progetto è in fieri.
Il meeting del 28 novembre scorso, che ha visto presenti i vertici dei principali incumbent continentali, l’associazione di riferimento – l’Etno – e il commissario Ue alla Concorrenza Joaquin Almunia per discutere di concorrenza e consolidamento del settore in generale, avrebbe rappresentato la prima occasione per lanciare l’idea del network unico paneuropeo. Un’idea a cui hanno cominciato a lavorare concretamente le telco in questione al punto da darsi come deadline il mese di giugno 2013 per la presentazione ufficiale del progetto alla Commissione Ue.
Il piano non coinvolgerà in alcun modo la Commissione Ue in qualità di attore partecipante, come ha puntualizzato al Corriere delle Comunicazioni il portavoce di Almunia, Antoine Colombani, smentendo la notizia diffusa dalle colonne del Financial Times: “Qualsiasi piano per la realizzazione di un network unico pan-europeo per la condivisione di infrastrutture di rete tra operatori di Tlc, se confermato, sarebbe un’iniziativa esclusiva degli operatori e non della Commissione”. Nel corso della riunione di novembre – ha aggiunto – “si è discusso di concorrenza e consolidamento del settore in generale e di come la Commissione esamina le fusioni nel settore, nel quadro del regolamento Ue sulle concentrazioni”.
Secondo il FT le telco starebbero lavorando alla creazione di una “newco”, nella quale far confluire i rispettivi network infrastrutturali insieme al debito associato. Il nuovo veicolo societario sarebbe accessibile anche da parte dei concorrenti a fronte però di una “fee” a favore degli investitori.
grazie Fabrizio per l’aggiornamento.è arrivato al momento giusto!
molto importante questo aggiornamento tecnico
se non sbaglio siamo vicini alla trimestrale mi pare 5 febbraio speriamo bene
non resta che sperare che i consiglieri indipendenti appoggino la linea di Bernabè anche se questo significa un taglio pesante della cedola
poche uova oggi per un pollaio domani
ciao Fabrizio avrai letto sicuramente i dati usciti
hai un tuo parere in merito ai fondamentali intendo
a me non sembrano male dati i tempi…..
puo rimanere accesa la speranza di rivedere valori importanti?
grazie un saluto a tutto il blog
grazie Fabrizio
sono abbastanza sereno anche io, solo che quando vedi perdere un 20% nel giro di 1 week la paura c’è
in piu mettici la sottoperformance rispetto all’ indice un po ti irrita
speriamo di essere ripagati
ciao ciao
mi associo alle preoccupazioni di Marco..sperem in long
e per dirla a modo mio ..almeno lascio qualcosa per cui è valsa la pena impegnarsi
con grande cordialità e un pizzico di affetto
un caro saluto a tuuttti e due
azz..che padellata sulle reni
dal Berna poi mi fà più male che da altri..ma tant’è
peccato davvero peccato
ringrazio acora fabrizio e cele per gli argomenti preziosi sul titolo
ciao a presto
e bè fin qui è chiaro ..anche se non sò se cederla agli “amici” di AT&T sarebbe stata una buona idea ma a parte questo che sarebbe una storia nota
sono contrario anch’io all’aumento di capitale,palanche nun ghe n’è chiù!
per quello che conto ovviamente
cordialmente
ah dimenticavo e poi sai che PADELLATA sugli incisivi sarebbe un’opa!
soprattutto per il parco buoi,leggi Cele,che ha un pdc molto più alto dell’attuale
eh no! per favore niente opa
ciao Fabrizio..allora se svalutano a 1,20 le ordinare e fanno un’opa il prezzo potrebbe essere in quell’area?
era ” l’ottimo” D’Alema quel presidente che Ti piace tanto ai tempi di at&t?e di olivetti?
grande Fabrizio mi piace..mi piace tronchetto della tristezza
aggiungerei altrui
sono felice di sapere il pdc dei compagni di “merende” mi fà stare meno preoccupato
sperem che il Carlos stia quieto
e il D’alema era con i capitani coraggiosi-gnutti e colaninno,quello di alitalia satrapizzata in compagnia di Tu sai chi?
buona serata
ahia ahia ..mi sembrava strano che non ci fosse bora dopo i tagli
però il veleno di eni e finmeccanica se lo poteva risparmiare
Te cosa dici Fabrizio?credi che il berna debba leggere repubblica per sapere certe notizie?
bè che il Berna non voglia lasciare ci stà ma gli amici di telco lo terranno?
come dici te vedremo…… lunedì\martedì si saprà meglio
ciumbia Gibbs ! debenedetti ! inchia è vero è quello che ha smembrato olivetti
mi viene da dire che ….a volte ritornano
e a lui l’opa a 2,53 non ci piace mi sà mi sà
a domani
se riesco,perchè questa è una week che se non ne ritorna una così è meglio
ahimè che brutta storia..come la leggi la leggi rimane sempre brutta
speriamo che il finale possa risollevarla..povero mitilo
mi permetto di fare una segnalazione come mia valutazione,
se non sbaglio Sorin scese dai 2 euro fino a toccare i minimi detti in un contesto di borsa globale e mondiale al ribasso (vedi minimo fatto propio i primi di marzo 2009)
per telecom a mio parere è tutta un altra cosa non ce bisogno che spieghi il perche……
posseggo un bel po di telecom ma veramente ogni giorno che passa faccio sempre piu fatica a vedere catapultare questa situazione eccetto rimbalsi che sicuramente come trading ne valgono la pena
sono convinto che a questo punto i supporti valgano poco, lo sanno solo loro quando è il momento di invertire
Ggrazie è sempre un piacere leggere i tuoi commenti
alèèèèèèèè ERA ORA!
il tronchetto a fette..mi raccomando sottili che si mastica con più gusto
telco ha svalutato a 1.20
eh bè è comunque un disegno che mi piace un..pacco
tanto per rimanere in tema
magari se ci arriva si potrà alleggerire il fardello
vedremo
ciao Fabrizio
fino ad ora hai/abbiamo parlato di target o analisi dal punto di vista positivo
potresti inserire qualche dato tecnico invece dal punto di vista ribassista? ne avrei bisogno
per essere preparato
grazie
potresti inserire anche uno dei tuoi grafici ?
ciao
grazie fabrizio
mamma mia quello che mi dici……..
e forse all’euro che cairo potrebbe pagare per avere una dote centimilionaria
scusa se come rendimento è cele…stiale!
fangala
ciao Fabrizio spero di non essere angosciante
se non sbaglio tecnicamente stiamo in pullback sul supp 0.58 per verifica del 0.601 perso
ho un problemino sono un po in sovraccarico con un ultimo acq a 0.66
hai un consiglio da darmi
ti ringrazio in anticipo
nel consiglio intendo se liquidare qualche posizione
Perfect
ciao Fabrizio mi vengono i brividi a leggere i target riba
ma volevo chiederTi che indicatore posso usare per la volatilità
grazie
sperando sia in dote alla mia scrausa t3
ahimè è purtroppo la continuazione dei danni provocati dalla pessima classe politica che ha governato in modo TREMENDO
negli ultimi lustri.
n.b. non ho capito,come al solito, cosa è successo ma mi ha buttato fuori e così sono stato costretto al finale solitario-
triste,solitario y final
speriamo valga solo per la vodafone visto le frenate del mitilo
ciao Fabrizio volevo farti sapere che a sostegno della tua ipotesi ho-per dirla a modo mio- appena acceso due “misericordie”
con la cordialità di sempre
hai visto mai che la cozza copia e…mette le ciaspole .. scavalla dal colle della lombarda e conquista la france? e dopo bersani telefona a hollande e gli spiega anche questa
ah se ci fossero ancora i fratelli marx che bello sarebbe
it’s a long way to tipperary ..it’s a long way to go
bè..è spontanea la domanda:perchè lo stato non si è tenuto la rete quando ha privatizzato telecom?Mi auguro che la risposta non sia ” Icarus ” !
concordo con te che in un mondo come quello attuale lo sviluppo riparte dalle tlc e dalle bande larghe e che siamo ciò che siamo stati! è una forte verità,una delle poche a non aver ancora ceduto.
spero vivamente – anche da little azionista – che il il ns australian jump non abbia bisogno di tempi biblici perchè me lo vorrei gustare personalmente.
Purtroppo però non è di sicuro nelle mie potenzialità innescarlo per cui non rimane che sperare in una inversione di tendenza dell’economia europea che francamente con queste politiche economiche recessive messe in atto sembra allontanarsi sempre di più.In quel caso sai che osanna innalzerebbero i ns nipoti a memoria della ns lungimiranza!
direbbero : azz ! hai visto il nonno!! ..che forza…..eh si’ ci vedeva giusto in queste cose…..era proprio in gamba.eh!
con la grande affettuosa cordialità di sempre
nonno Cele
he he he he he
serena domenica anche a Te e famiglia
hai ragione Fabrizio ..il figlio nel pdmenoelle e il padre nel pdpiùelle,e con alitalia hai voglia in questi anni,l’avessimo venduta ai francesi!
e poi anche in questi giorni è così evidente che nn hanno capito che la gente nn ne può più di loro e dei loro accordi sottobanco
è con grande amarezza che non rimane altro da fare che mandarli a casa!
per ripartire senza di loro andremo più leggeri
nn lo sapevo.pensavo che fosse stato scelto per equlibri di parte.
almeno la famiglia colaninno no avrà difficoltà ad arrivare alla fine mese,sono contento per loro
ciao buona serata
bè almeno comincia a dirlo a voce alta uno come il Berna
bè speriamo non si ingolfi
vuoi dire che il ribassone era per far entrare la norge?
mi piace la cozza pimpante
l’impimpante di cozze..parlo con l’Alessio e vediamo di metterla in menù
bè anche il tronchetto- della tristezza altrui – fino ad un certo punto sembrava essere un bravo presidente poi….guarda i risultati!
Innanzitutto ancora buona Pasqua a tutti!!
Fabrizio, so che gestisci tu la rassegna stampa.. 🙂 , ma dato che oggi è un giorno festivo, giustamente starai in famiglia con i tuoi cari e potrebbe quindi sfuggirti quest’articolo comparso sull’edizione on-line del Corsera, per cui mi permetto di segnalarlo io…..
Ciao a tutti e a presto!
http://www.corriere.it/economia/13_marzo_30/pista-cinese-telecom_41dabe7e-9951-11e2-be8a-88dcfd04ece6.shtml
Una pista cinese per Telecom
Banchieri in movimento
La pista di Hong Kong L’indiziato numero uno sembrerebbe 3 Italia di Hutchison Whampoa, la conglomerata di Li Ka Shing
MILANO – Prima di Natale c’era stato Naguib Sawiris. Il Faraone ha visto però sfumare la possibilità di mettere piede in Telecom Italia. Adesso le voci sull’arrivo di possibili nuovi soci sono tornate a circolare. In modo discreto qualcosa si starebbe muovendo attorno al gruppo telefonico. Stavolta la pista porterebbe in Cina. Secondo alcune voci, il presidente Franco Bernabè avrebbe iniziato a guardare a Oriente per allargare l’azionariato di Telecom chiedendo a Rothschild di gestire il dossier. Gli uomini della banca d’affari sono stati visti diverse volte ai piani alti del gruppo telefonico nelle ultime settimane. Chi potrebbe essere il partner non è ancora chiaro, ma guardando il mercato l’indiziato numero uno sembrerebbe 3 Italia di Hutchison Whampoa, la conglomerata del tycoon cinese Li Ka Shing con il quale il presidente di Telecom ha una lunga consuetudine.
LE IPOTESI – 3 Italia nasce da Andala, la società di Renato Soru e Bernabè poi entrata a far parte dell’impero dell’uomo più ricco di Hong Kong. Nel 2011 i due avevano anche tentato le nozze. Goldman Sachs e Merrill Lynch hanno studiato a lungo l’operazione, che era stata configurata come un’acquisizione. Nella situazione in cui si trova Telecom oggi il piano probabilmente non sarebbe replicabile. Ma l’ingresso potrebbe anche avvenire tramite un aumento di capitale riservato, come era stato immaginato da Sawiris. Il quale aveva messo sul tavolo 3 miliardi di euro mentre Li Ka Shing potrebbe al gruppo telefonico 3 Italia, che quest’anno ha chiuso il decimo bilancio in perdita in dieci anni di attività, ma in cima alla classifica per numero di nuovi clienti acquisiti.
DEBITI – Un partner cinese cambierebbe e non di poco la situazione di Telecom, che con 30 miliardi di debiti sulle spalle non ha grandi possibilità di movimento. Ma cambierebbero le cose anche, o forse soprattutto, nell’azionariato del gruppo telefonico dove oggi Telco come primo socio ha il 22%. Quota che potrebbe diluirsi. Difficile infatti che in caso di operazioni straordinarie Mediobanca, Intesa e Generali siano disposte a mettere altri capitali in Telecom. Tra l’altro i soci della cassaforte non risultano coinvolti nella ricerca del partner, anche se non sembrano all’oscuro dei movimenti attorno al gruppo.
Federico De Rosa
30 marzo 2013 | 17:02
avranno una connessione con fastweb !
he he he eh!
he he he he
ciao Fabrizio,concordo con Te.Il punto di forza della pimpante è l’assistenza,di cui non si vorrebbe mai aver bisogno ma quando serve è tempestiva.
Che motivazioni vengono date per questa ghigliottinata?
Fabrizio, pensi che vogliano rastrellare sul panic-selling?
è che l’UBS è l’UBS.bloomberg è bloomberg e la consob è,,,,, la conosciamo da tempo
certo che viviamo in un mondo buffo..vien da ridere a leggere il Tp della Pimpante dato da DB paragonato a quello di UBS e se poi pensi che le aziende per tenere il mercato devono fare massa critica ma l’antitrust nn lo permette…
intanto la consob indaga
scusa il gap della risposta,leggo solo ora.Grazie
Proverò e nel mentre innalzerà inni di gloria a Microsoft
it’s a long way to go…..
sperem
Telecom Italia (TIT.MI) inverte rotta sul finale e guadagna lo 0,9% portandosi a 0,6015 euro. Oggi arrivano le prese di distanza dal progetto di integrazione con Tre.
Telefonica che possiede il 46% di Telco, ma rimane in minoranza all’interno della holding che controlla Telecom con il 22,5%, non è favorevole all’operazione.
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Secondo Il Sole 24Ore, Telefonica punta a restare nel capitale di Telecom. Per Bloomberg, al contrario, Telefonica vorrebbe cedere la sua partecipazione.
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Critico anche Marco Fossati, 4,98% di Telecom Italia tramite Fidim, ma fuori da Telco, che su Il Sole 24Ore commenta: “Non conosco i dettagli, ma da quello che leggo circolano multipli irrealistici. Comunque non la ritengo un’operazione strategica”.
Secondo una fonte vicina ai negoziati, che ha confermato indiscrezioni stampa di ieri mattina, Hutchison sta trattando l’acquisto di una quota del 29,9% di Telecom, ma i colloqui sono ancora in fase embrionale e un accordo potebbe richiedere mesi.
L’azionista di riferimento Telco ha precisato, su invito di
Consob, di non aver avuto alcun contatto, neppure informale, con il gruppo Hutchison Whampoa o con Telecom Italia e che non sono stati ricevuti o scambiati documenti sul tema in oggetto.
Lo stesso vale, “per quanto di nostra conoscenza”, per gli azionisti di Telco, aggiunge una nota del gruppo.
nn è da ieri che telefonica mi è decisamente antipatica..vedete voi il perchè
Ciao Fabrizio,
nel mentre che scrivo in after hours il titolo sale del 3,86%, con 9M di pezzi già scambiati…
E domani? 🙂
ciao Fabrizio..no non mi era sfuggita ..ho letto come sempre con attenzione quello che pubblichi,ma non avendo una preparazione tecnica che mi permetta di stimare il tempo mi sono limitato a prenderne atto con viva speranza
Buongiorno Fabrizio,
il titolo stamane si dimostra pimpante sulla scia delle news del CdA di ieri. Ne sono naturalmente contento, ma, ho la sensazione che tutto si risolverà con un nulla di fatto.
Sono tendenzialmente pessimista perchè ritengo che il problema di Telecom sia la partecipazione di Telefonica in Telco… Ma che ci fanno gli spagnoli nell’azionariato della società, quando di questa sono in agguerrita concorrenza in Brasile (tramite Vivo)? La loro strategia è chiara: indebolire pesantemente la società per poi rilevare per pochi spiccioli Tim Brasil; solo allora usciranno da Telco….
Ma io mi chiedo: perchè questo è sempre il Paese dei conflitti di interesse?
Quando e sopratutto chi ha permesso a Telefonica di entrare nel capitale della società?
Un affettuoso saluto
ciao Fabrizio quello che vedo arrivare oltre al niet di telefonica che nn vuole lo sviluppo di una concorrente e chi lo vorrebbe… sono le dimissioni di Bernabè
spero molto di sbagliarmi ma quando è troppo è troppo
come dici tu….vedremo
mah sai più che di matrimonio qui si parla di separazione e come si sà la separazione nn è un atto di affetto…ma ‘ndo vive sto paolini sarà mica quello delle telecamere ad ogni costo
buondì a Te Fabrizio…
hai ragione è tempo di decisioni palesi…..tante nascoste e dannose per la cozza sono state prese da telefonica e a settembre se nn sbaglio c’è la prima possibilità di disdettare l’accordo e se Telefonica si brucia da sola certo nn mi metterò a piangere visti i freni che hanno messo in campo contro l’operatività di Bernabè,unico a muoversi nell’interesse del mitilo ,spero solo che esca da telco senza fare altri danni ma come sai grande è il rancore in cda
serena domenica anche a Te
ciao a lunedì
ahimè ..è solo la triste conferma del ruolo di telefonica e delle grandi difficoltà che ha il mitilo che speriamo diventi sempre più pimpante
e sai Ti stupirò dicendo che: mi piacerebbe che telefonica vendesse a.. Tu sai chi
he he
eh!
con la grande cordialità di sempre
p.s. comunicazione di per l’Alessio ….per favore togli quella padella nera sai quella di ferro …sìì quella per il sautè
eh sì ….. è così che gira la Cina e c’è poco da dire se pensate che con l’attuale metodo di calcolo il pil dell’EU è il 7% del pil mondiale dove si vuole andare noi poveri bianchi
ciao Fabrizio ……credi che ci sarà coda agli sportelli per aderire all’opa ?
meglio preparare materassino e sacco a pelo per il pernotto ?
ahhhhhh e bè allora rimetto a posto lo zaino..
he he he he he he he
Speriamo si avveri quello slogan del ’68…….
che slogan?
io ero piccino giocavo ancora con le biglie
Io avevo solo un anno…. Ma è rimasto famoso.
LA CINA E’ VICINA
eheheheh
e vissero tutti felici e contenti.
ho ho ho ho ho ho ho ho ho ho
la consob
ma figurati
speriamo che il collegio decida per gettare fuori telefonica,vero ostacolo alla crescita della pimpante,,il problema è che telefonica è nel collegio è che telco controlla i 4\5 dei voti..o mi sbaglio?
dice il saggio: “…ama le aziende dove i soci sono in numero dispari minore di tre….”
grande verità
grazie Fabrizio..e se telefonica nn mette lo zucchero nel serbatoio ….mmmmmmmm via!
ohhhh finalmente una buona notizia…
così impara tiè!
fii fiuuuuuuuuuuuuu..che botta
avevano smentito poco tempo fà e adesso taaaaac
e se magari il buon gabriele desse una mano…
scusate il post è finito fuori posto…nn ho capito cosa ho combinato
Riporto da Repubblica.it/tecnologia…
Certo, che se ci si mette pure l’Anas ad azzoppare la cozza :-0
Scavi, l’allarme delle aziende tlc:
“A rischio investimenti banda larga”
L’oggetto del contendere sono le mini trincee per la posa della fibra, economiche e poco invasive. L’Asstel le vuole, l’Anas no. Il sistema tradizionale di scavo prevede l’obbligo dell’operatore di ripristinare a sue spese l’intera carreggiata
ROMA – “E’ del tutto inaccettabile che il più importante ciclo di investimenti sulla modernizzazione del Paese, quale è quello a cui stanno dando vita gli operatori di Tlc per realizzare le nuove reti a banda larga e ultra larga, dell’ordine tra gli 8 e i 10 miliardi di euro, possa essere messo a rischio da un semplice regolamento sugli scavi stradali”. Sono le parole di Cesare Avenia, presidente di Assotelecomunicazioni-Asstel, l’associazione confindustriale delle imprese della filiera delle Tlc, che in una nota denuncia “l’assurdità di una vicenda che da quasi quattro mesi sta di fatto bloccando l’emanazione del regolamento attuativo dell’art.14 della legge Crescita 2.0, destinato a semplificare e innovare l’iter burocratico e costruttivo delle nuove reti in fibra ottica”.
Il problema è quello del regolamento dei lavori per la posa delle strutture di banda larga: l’Anas si dice contraria all’uso delle mini trincee. Che cosa sono? Si tratta di quegli scavi per aprire il solco dove passa la fribra ottica, hanno la caratteristica di essere fatte per essere poco invasive e avere poco impatto sul traffico perché si chiudono e si aprono con facilità. Il no dell’Anas è arrivato per motivi di natura tecnica, ancora non precisati. Secondo Asstel l’opposizione dell’Ansa risiederebbe nel fatto che le tecniche tradizionali di scavo richiedono che l’operatore ripristini a sue spese l’intera carreggiata. Ma in questo caso, fanno notare le associazioni di tlc, le spese di messa in opera dei cavi di fibra avrebbero un’impennata dei costi.
Avenia, “con profonda preoccupazione e una certa dose d’indignazione”, sottolinea che “l’ultimo stop alla bozza predisposta dal Ministero dello Sviluppo è arrivato dal Ministero dei Trasporti, determinato soprattutto dall’opposizione dell’Anas alle minitrincee di scavo, a cui si sono aggiunti i timori dei Comuni, espressi recentemente dall’Anci, che chiedono la condivisione preventiva del regolamento”. “Purtroppo -afferma Avenia- sta prevalendo la logica di conservazione di proprie prerogative e situazioni di vantaggio invece dell’interesse generale, che oggi si identifica con l’urgenza di dotare il Paese di infrastrutture di telecomunicazioni innovative, rispettando gli obiettivi dell’Agenda digitale europea”.
“Nessun operatore pensa di dover dar luogo a una giungla di scavi senza controllo, ma anzi il regolamento -spiega il presidente di Assotelecomunicazioni-Asstel- nasce dall’esigenza di facilitare la rapida posa in opera della nuova rete, secondo le modalità meno invasive, a minor impatto ambientale e meno onerose, come avviene appunto con le minitrincee”.
“Questa -prosegue Avenia- dovrebbe essere la principale preoccupazione delle istituzioni coinvolte, non quella di porre paletti”. “Se lo sviluppo delle reti Tlc è l’asset strategico su cui innescare anche in Italia, come sta avvenendo nei principali paesi, una nuova fase di crescita dell’economia -conclude il presidente di Asstel- allora va fatta una scelta di fondo rispetto alla quale vanno calibrare il peso delle diverse istanze. E in questo caso l’obiettivo, per tutti, non può che essere quello di emanare una norma agile, semplice, che stabilisca tempi dei permessi certi e standard tecnici e autorizzativi valevoli per tutto il territorio nazionale”.
siamo in italia..mica in un paese civile
con grande amarezza
Naguib Sawiris ha rilasciato un’intervista a Bloomberg nella quale anticipa il suo ritorno in Italia con un investimento nell’industria delle telecomunicazioni.
Il finanziere egiziano non fornisce altri dettagli, si limita a dire di essere molto ottimista sul Paese ed a includere Wind, la compagnia telefonica di cui è stato fino al 2011 socio di controllo, tra gli obiettivi.
Cinque mesi fa Telecom Italia ha respinto una proposta di alleanza strategica avanzata dallo stesso Sawiris.
ahi ahi..brutta notizia..magari è corretta perchè rinvia al cda però comincia a sentirsi un brutto odore nell’aria…speriamo che il vento dell’otto maggio
lo porti via
sperem
D DAY – 2
vediamo se questa volta lo posto giusto
mannaggia…neanche il post mi viene
mi sembra di essere nell’Odissea di Omero…è come la tela di Penelope
E …speriamo di non fare la fine dei Proci
pare però che equita e bernestein abbiano alzato a buy la cozzolona con tp 0.75 e 0.98
anche se da quelli lì nn comprerei la bici usata
sperem in long
L’otto maggio è il mio compleanno.
Spero in un bel regalo da parte del CdA… 🙂
D DAY – 2
D DAY – 1
ciao Fabrizio…pare ,secondo notizia pubblicata su il messaggero che telefonica ,guarda un pò sia contraria alla fusione con la 3
Ciao Fabrizio,
volevo informarti di un paio di cose:
la prima riguarda il blog, e in particolare i post su Telecom Italia; non so se è un problema solo del mio pc, ma quando scrivi un post, questo viene inserito all’interno della pagina in modo randomico, e non come ultimo commento, rendendo così difficile la sua visione, anche dal punto di vista di sequenza temporale.
La seconda è che domani sera su La7 durante la trasmissione “ottoemezzo”, la Gruber intervisterà Bernabè, e come ben sai in questi giorni di carne al fuoco c’è ne parecchia, per cui penso ti interesserà seguirla sicuramente….
Ciao e buona serata!
facciamo la prova..ho cliccato su reply al post di Alessio il grande …
senza togliere il ruolo a nessuno ma la Lilly mi intriga da tempo e da matti